Richieste: impermeabilizzazione ed isolamento di copertura piana con soluzione a tetto verde. Messa in sicurezza della copertura riducendo al minimo l’impatto visivo del sistema anticaduta.
Problematiche: giusto dimensionamento della stratigrafia di copertura cercando di massimizzare lo spessore dell’isolante e riducendo al minimo lo spessore degli altri elementi.

Stratigrafia composta da:

• barriera al vapore bituminosa con lamina di alluminio, spessore 3mm;
• sottofondo alleggerito in pendenza (12 cm > 4 cm);
• isolamento in pannelli di poliuretano espanso PIR 7+7cm, ld= 0,028 W/mK;
• manto impermeabile sintetico in poliolefine flessibili FPO certificato antiradice, spessore 1,8mm, fissato perimetralmente con apposito lamierino metallico e tasselli;
• strato di protezione del manto impermeabile ed accumulo idrico costituito da un tessuto non tessuto in poliestere riciclato, avente massa areica 1000 gr/mq;
• sistema a tetto verde costituito da moduli prefabbricati e prevegetati aventi spessore 11 cm, compresi i camminamenti ed i perimetri con ghiaino lavato;
• impianto linea vita tipo C secondo UNI 11578:2015 posizionato su risvolto verticale perimetrale.

Posa di tutti gli elementi della stratigrafia mediante un processo coordinato con l’impresa esecutrice ed il progettista, ponendo particolare attenzione ai punti nevralgici dell’impermeabilizzazione come gli attraversamenti degli impianti, il canale e le bocchette di scarico, la sigillatura della finestra da tetto.

Programma di manutenzione annuale costituito da:

• controllo visivo e pulizia del canale e delle bocchette di scarico;
• controllo visivo della vegetazione ed eventuale concimazione;
• controllo visivo dei risvolti verticali del manto impermeabile in prossimità di lucernai, attraversamenti per gli impianti, ecc.;
• revisione obbligatoria dell’impianto linea vita.