Richieste: corretta impermeabilizzazione di più settori e vani interrati utilizzando come tecnologia di finitura e collegamento con le strutture esterne di facciata, un sistema impermeabile in manto sintetico.

Problematiche: le tempistiche di cantiere serrate e la gestione di sistemi impermeabili diversi: membrane bituminose e manto sintetico.

Per esigenze di cantiere, condizioni metereologiche e rispetto delle tempistiche dimensioniamo la stratigrafia dei vari vani interrati:

• membrana bituminosa elastoplastomerica come protezione subito fuori pioggia, rispettando le quote delle riprese di getto
• strato di compensazione e separazione in polipropilene
• manto sintetico a base di poliolefine flessibili (FPO), posato a secco e fissato meccanicamente sul perimetro oltre la quota della soletta di copertura del tunnel
• geocomposito drenante TNT in polipropilene come strato di protezione meccanica e drenaggio
• strato di separazione e scorrimento in LDPE microforato per evitare l’intasamento degli aggregati della successiva cappa di protezione nella maglia del tessuto drenante

Le lavorazioni si susseguono. Tra i due sistemi impermeabili deve esserci perfetta corrispondenza e funzionalità. Curiamo alcuni dettagli come giunti di dilatazione, zone di interfaccia tra i vari materiali e le soglie inferiori delle aperture a quota calpestio.

Programma di manutenzione ordinaria annuale costituito da controllo visivo dall’interno e all’esterno del tunnel.