Richieste: La funzionalità e la protezione dell’impermeabilizzazione delle varie coperture deve essere associata ad un livello estetico elevato che ne risalti la particolare forma architettonica.

Problematiche: Le strutture prefabbricate risultano irregolari geometricamente in pianta ed in altezza. La stratigrafia di copertura deve tenere conto della presenza di numerosi impianti, attraversamenti e sistemi di protezione anticaduta.

Il solaio di copertura del corpo alto parrocchiale ha un’intradosso nervato “ad omega” questo quindi richiede in sistema di fissaggio meccanico dell’intera stratigrafia che sia indipendente dalla disposizione dei teli e vada a ridurre il più possibile il numero di fissaggi.

Dimensioniamo un tetto caldo con manto sintetico in PVC ad alta riflettività ed emissività con innovativo sistema di fissaggio ad induzione secondo UNI EN 1991-1-4/NA:2010.

Lo strato di separazione TNT in polipropilene termofissato ed agugliato.

Lo strato isolante in schiuma polyso espansa rigida (PIR).

La barriera al vapore in membrana bituminosa elastoplastomerica.

Si prevede particolare attenzione al fissaggio meccanico sulle differenze di quota e sul perimetro in corrispondenza dei risvolti verticali di altezza e forma variabile.

Nelle coperture più basse adibite a giardino vengono realizzati su misura particolari costruttivi importanti come bocchettoni di scarico, giunti di dilatazione, compartimentazione della zona centrale isolata rispetto le grondaie perimetrali.

Programma di manutenzione ordinaria annuale costituito da:

. controllo visivo e pulizia dei canali e delle bocchette di scarico

. controllo delle saldature del manto sintetico

. controllo visivo dei risvolti verticali ed in prossimità degli attraversamenti ed impianti

. revisione impianti linea vita secondo UNI 11578:2015